Si riportano di seguito alcuni brani del Piano approvato dalla Direzione Regionale delle Foreste e valido per tutto il territorio consorziato. Gli scopi del Piano sono legati principalmente alla migliore conduzione dei nostri boschi, per elevare il loro valore e la produzione annuale di legname. In quest’ottica, vengono dati alcuni indirizzi operativi per intervenire nel bosco attraverso le utilizzazioni e i miglioramenti colturali. Il Piano, inoltre, in quanto approvato dall’Autorità forestale, contiene anche il Programma della viabilità di servizio (piste forestali), in modo da garantire la loro funzionalità nel contesto dell’intero territorio, evitando così opere individuali e di limitato interesse.
È opportuno che tutti i Consorziati prendano visione del Piano di assestamento del Consorzio, che può essere consultato previa richiesta al Presidente.
Piano di Assestamento La Mont 1990-2002
Piano economico-colturale del Consorzio forestale privato “La Mont”, in Comune di Magnano in Riviera e Montenars, Provincia di Udine.
“Un uso retto e aperto a tutti dei beni ambientali pretende un ordine, vale a dire una pianificazione delle attività individuali e collettive intesa quale metodica, ma non statica, ricerca dei mezzi più idonei di gestione e di tutela del territorio innanzitutto per prevenire danni irrimediabili ai sistemi superstiti e perdite di potenzialità produttive, cioè per evitare involuzioni non reversibili dell’equilibrio territoriale cui neppure il più ingente sforzo tecnico ed economico riuscirebbe poi a riparare, ma anche, in positivo, per guidare l’azione degli individui e delle collettività al legittimo godimento dei beni disponibili senza che di questi venga sopraffatta la capacità portante.”
(L. Susmel, 1988)
Assestamento
La classe di governo per tutto il soprassuolo forestale oggetto del Piano è l’ALTOFUSTO. Il bosco di La Mont è dotato di una Provvigione totale di 22.166 m³ per una provvigione unitaria di m³/ha 152; solo le particelle 4 e 7 superano i 200 m³/ha, provvigione elevata posseggono anche le particelle 5, 6 e 9 (m³/ha 185-194). L’incremento corrente totale su tutto il territorio è pari a 774 m³/anno; gli incrementi correnti unitari raggiungono i 7 m³/ha/anno nella particella 7, mentre valori minimi, 3 m³/ha/anno, si riscontrano nelle particelle 1, 2, 3. Gli incrementi percentuali si assestano attorno al 3,5%.
Gli interventi da attuare nel periodo di validità del Piano, in risposta alle notevoli esigenze selvicolturali e fitosanitarie, possono così riassumersi:
- Tagli successivi: Orientati al miglioramento strutturale e fitosanitario, attuati attraverso l’eliminazione dei soggetti con diametro superiore a cm 67, se aduggianti o deperienti, e dei soggetti soprannumerari scelti tra i meno validi per la perpetuazione del bosco, da realizzarsi indicativamente nelle particelle 4, 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13, 14.
- Completamento delle trasformazioni: Del ceduo monospecifico alla fustaia mista di latifoglie in tutte le particelle assestamentali.
- Sfolli e diradamenti: Nei rimboschimenti, da realizzarsi indicativamente nelle particelle 2, 3, 10, 11, 12, 16.
- Impianti artificiali: Nelle aree di ex prati ed ex coltivi con latifoglie della serie climacica allo scopo di accelerare la copertura arborea, che potranno realizzarsi nei siti più favorevoli per condizioni edafiche e di esposizione.
Il Piano stabilisce inoltre la possibilità di continuare il governo a ceduo nelle proprietà ove già esiste, che non abbiano superato l’età media di 35 anni, con l’obbligo del rilascio di matricine, applicando, al caso, i turni e i criteri stabiliti dagli artt. 35 e 37 delle Prescrizioni di massima e Polizia forestale attualmente in vigore in Regione.
Programma Annuale delle Utilizzazioni
Il programma annuale delle utilizzazioni gestito dal Consorzio si incentrerà su una Ripresa indicativa annua data dalla media della Ripresa complessiva e pari a mc 353, che abbia come obiettivo l’utilizzo della Ripresa totale prevista per il dodicennio. Si propone l’integrazione viaria con le piste:
- Cragnolini-Planeces (SR): ml 1.900, in Comune di Montenars.
- Bocon-Pascolin, completamento, (SR): ml 1.100 in Comune di Magnano in Riviera.
- Rio Scùr (SR): ml 300, in Comune di Montenars.
- Bretella di raccordo Rio Bressan (SKR): ml 200, in Comune di Magnano.